Dal sondaggio congiunturale di Banca d’Italia in collaborazione con Tecnoborsa, svolto su un’ampio campione di arrivano segnali di agenzie immobiliari, una timida ripresa per il settore immobiliare. Quantomeno, le aspettative tornano ad essere un po’ meno pessimistiche, rispetto ai trimestri precedenti. Vediamo i dati più interessanti, sotto forma di grafici.
Valutazione delle condizioni di mercato
La percentuale di quanti giudicano le condizioni attuali di mercato come favorevoli aumenta leggermente, toccando il massimo tra i valori dell’ultimo anno. Importante soprattutto il fatto che la differenza tra quanti considerano il mercato attuale favorevole, e quanti invece sfavorevole, si sia notevolmente assottigliata.
Attese per il trimestre
La percentuale di ottimisti aumenta leggermente dal secondo al terzo trimestre, anche se è evidente come la grande maggioranza abbia comunque aspettative negative o costanti.
Attese per i prossimi due anni
Guardando al medio periodo, la larga maggioranza degli operatori si attende un miglioramento: una percentuale in aumento dal secondo al terzo trimestre, ma che non raggiunge quella dell’inizio dell’anno.
Livello atteso dei prezzi
Le aspettative si spostano su una stabilizzazione dei prezzi, con la percentuale di quanti si attendono una diminuzione che rimane molto rilevante, ma è in netta diminuzione.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
Io credo che nel settore immobiliare della mia zona (vivo nella riviera romagnola, precisamente a Milano Marittima) non ci sia mai stata crisi, specialmente grazie ad investitori stranieri (russi in particolare) per i quali comprano e continuano a comprare ville a cifre da capogiro. Forse la mia è un’isola felice, ma considerando anche i prezzi al metro quadrato superiori alla media ( si arrriva anche a 10.000 € al m/q!) le agenzie immobiliari non possono lamentarsi