Cibo

La polizia tedesca indaga sulla piccantezza di una salsa di chili

La polizia di Brema, in Germania, sta conducendo un’indagine sul “livello di piccantezza” della salsa di chili utilizzata da un negozio di kebab della stazione.
L’indagine è nata in seguito ad una lite, degenderata, tra il titolare del negozio ed un avventore 23enne, sembrerebbe a causa del rifiuto del primo di dare una salvietta al ragazzo, che in tutta risposta si sarebbe pulito le mani sul bancone del negozio. La lite sarebbe degenerata, e il negoziante avrebbe gettato in faccia al ragazzo una scodella di chili, che ha fortemente irritato gli occhi del giovane. La polizia, presente nella stazione, è intervenuta per sedare il principio di rissa, avviando però delle indagini per capire come fosse nata la discussione.


Da qui è nata l’indagine sulla “piccantezza” del chili, che è stata giudicata fondamentale per definire i possibili capi d’accusa: se la piccantezza del chili lanciato in faccia al ragazzo fosse superiore al normale, come contestato dai suoi avvocati, il venditore sarebbe indagato per aggressione aggravata, mentre se la piccantezza fosse “normale”, l’indagine sarebbe invece per aggressione “semplice”. Anche il ragazzo è però sotto indagine, per verificare fino a che punto abbia provocato il venditore di kebab.

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La polizia di Brema, in Germania, sta conducendo un’indagine sul “livello di piccantezza” della salsa di chili utilizzata da un

negozio di kebab della stazione.
L’indagine è nata in seguito ad una lite, degenderata, tra il titolare del negozio ed un avventore 23enne, sembrerebbe a causa del

rifiuto del primo di dare una salvietta al ragazzo, che in tutta risposta si sarebbe pulito le mani sul bancone del negozio. La

lite sarebbe degenerata, e il negoziante avrebbe gettato in faccia al ragazzo una scodella di chili, che ha fortemente irritato

gli occhi del giovane. La polizia, presente nella stazione, è intervenuta per sedare il principio di rissa, avviando però delle

indagini per capire come fosse nata la discussione.

Da qui è nata l’indagine sulla piccantezza del chili, che è stata giudicata fondamentale per definire i possibili capi d’accusa:

se la piccantezza del chili lanciato in faccia al ragazzo fosse superiore al normale, come contestato dai suoi avvocati, il

venditore sarebbe indagato per aggressione aggravata, mentre se la piccantezza fosse “normale”, l’indagine sarebbe invece per

aggressione “semplice”. Anche il ragazzo è però sotto indagine, per verificare fino a che punto abbia provocato il venditore di

kebab.

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