Perché si è verificata la crisi finanziaria attuale? Ne parliamo da tempo, ma un articolo di Brooking, (A Brief Guide To Fixing Finance) dà lo spunto per sintetizzare quel che è successo in modo credo comprensibile anche a chi “non se ne intende” di finanza. E’ una sintesi po’ imprecisa, ma interessante soprattutto per “l’uomo della strada”.
- La bolla nei prezzi delle case USA è stata incentivata anche dalla disponibilità estrema di credito, ha portato ad una sottostima dei rischi del settore;
- L’aumento dei prezzi delle case (che hanno raggiunto il picco nel 2006), e soprattutto il lassismo nella concessione dei prestiti (la mancata verifica delle capacità di rimborso) ha condotto nel 2007 ad un aumento significativo delle insolvenze, soprattutto dei mutui “subprime”, cioè quelli concessi a chi non aveva garanzie solide;
- Le perdite si sono trasferite sui CDO (Collateralized Debt Obligations), cioè i titoli — a volte piuttosto complessi — basati sui mutui. Attraverso i CDO, le banche “cartolarizzano” i mutui, in pratica rivendendo il credito sul mercato;
- Le perdite sui CDO hanno scatenato una serie di perdite nei CDS (Credit Default Swaps), che sono fondamentalmente dei contratti di assicurazione sui CDO (in altre parole, quando un CDO non viene pagato, interviene l’assicurazione);
- Gli istituti che trattano CDO e CDS hanno subito grosse perdite (tra questi, banche commerciali e di investimento, compagnie di assicurazione, hedge fund);
- Questa situazione ha causato una contrazione del credito disponibile (dei soldi che possono prestare le banche), amplificata dal fatto che molti di questi soggetti operano con un “effetto leva” molto elevato.
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