Una pattuglia della polizia francese, nei pressi di Nancy, nel nord-est del paese, ha fermato un non vedente che guidava in stato di ebbrezza. Gli agenti hanno notato una auto che viaggiava zigzagando, peraltro a bassa velocità, e hanno fermato il veicolo, sospettando che il guidatore fosse in stato di ebbrezza. In effetti l’etilometro ha poi rivelato che effettivamente era così, ma grande è stata la sorpresa degli agenti quando, alla richiesta di esibire la patente, il guidatore ha dichiarato di essere cieco e quindi di non averla.
L’uomo, un 29enne, era in macchina con il proprietario del veicolo, un 52enne: quest’ultimo (anch’egli con un tasso di alcool nel sangue doppio rispetto ai limiti di legge) ha spiegato che aveva sempre sognato di guidare un’auto e che alla fine era riuscito a convincere l’amico. Quest’ultimo ha ammesso di aver acconsentito, ma ha anche dichiarato di aver sempre tenuto anche lui una mano sul volante e una sul freno a mano, per evitare incidenti.
Ai due nel complesso è andata di lusso (soprattutto confrontato con le sanzioni in vigore in Italia, che viene a questo punto il dubbio siano sproporzionate): il non vedente è stato multato di 500 euro e condannato ad un mese di carcere, con la condizionale, mentre il proprietario del veicolo ha avuto la stessa sanzione e il ritiro della patente per cinque mesi.