Scienza e Tecnologia

La Nasa cerca donazioni di urina per testare il “bagno spaziale”

La NASA, l’agenzia spaziale americana, ha chiesto ai propri dipendenti delle donazioni di urina, per testare nel modo più realistico possibile il bagno spaziale in corso di sviluppo, che sarà integrato nella nuova navetta “Orion”, che potrebbe essere usata anche per viaggi sulla Luna.


I progettisti si trovano nella necessità di mettere a punto tutti i sistemi di supporto, ed uno dei problemi è l’eliminazione dell’urina: infatti la navetta è pensata per stare nello spazio anche per sei mesi, e si pone quindi il problema di smaltire anche i rifiuti organici.

La necessità di utilizzare vera urina deriva dal fatto che è estremamente diffcile da simulare, poiché contiene una serie di particelle solide in sospensione che sono una vera sfida per l’impianto di filtraggio.

La NASA ha bisogno di circa 20 litri di urina al giorno per effettuare i test: ora che la notizia della ricerca è pubblica (inizialmente, doveva trattarsi di un memo riservato) il problema è diventato piuttosto rifiutare i volontari in eccesso.

Telegraph.co.uk

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