Secondo una ricerca di Rissc (Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità) per conto di Cpp Italia, gli italiani hanno una gran paura di truffe e clonazioni della propria carta di credito, ma solo una minoranza utilizza i servizi di sicurezza offerti dalle banche.
Non è una sorpresa, ma è un dato che non è facile interpretare: forse siamo un popolo di gente a cui piace molto lamentarsi e preoccuparsi ma poi alla fine pensa “non capiterà proprio a me” . Oppure, molti italiani non si rendono conto di quanto costi loro la pigrizia. Perché attivare i sistemi di sicurezza che quasi tutti i gestori di carta di credito offrono non costa nulla, se non lo sforzo mentale di informarsi sulle opportunità disponibili e sul loro funzionamento. Si tratta di problemi abbastanza simili a quelli della sicurezza dei conti online.
Ad esempio, vi sono due sistemi di sicurezza che incrementano in modo determinante il livello di sicurezza degli acquisti tramite carta di credito:
- La notifica via SMS delle richieste di autorizzazione di addebito, che permette di individuare subito eventuali tentativi di addebiti illeciti, e contattare subito il gestore della carta o la banca per annullare l’operazione: una funzionalità molto semplice che è solitamente gratuita, ma che solo il 31% dei possessori di carte ha attivato.
- L’utilizzo di un codice di sicurezza aggiuntivo quando si effettuano acquisti online (come Verified By Visa o Mastercard Secure Code), che aumenta la sicurezza in quanto non è sufficiente conoscere il numero di carta di credito per effettuare un acquisto: il processo è trasparente rispetto al sito dove si effettuano gli acquisti, dato che l’elaborazione del pagamento avviene sempre dai sistemi della banca o del gestore della carta di credito, che quindi quando riceve una richiesta di addebito prima di accettarla visualizza un’ulteriora richiesta di password. Ma meno del 15% ha attivato quest’opzione.
I metodi che invece gli italiani dichiarano di utilizzare fanno invece tenerezza, per non dire altro: oltre il 65% dichiara di proteggersi “firmando la carta sul retro“ (che non è un sistema di sicurezza, ma un requisito perché la carta sia valida…), e poco più del 60% dice di proteggersi facendo attenzione a cosa succede durante la fase di pagamento. Il che fa venire qualche pensiero su cosa faccia il restante 40% mentre paga. L’aspetto più preoccupante, ma è un dato che avevamo evidenziato anche quando parlavamo della capacità di valutare la convenienza del proprio conto corrente, è che meno del 40% controlla gli estratti conto che gli arrivano dalla banca.
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