ROMA – Dopo il successo televisivo, e il debutto cinematografico, per Costantino Vitagliano è arrivata la consacrazione definitiva: è lui il peggior attore del 2005. Nulla si salva del film Troppo belli, diretto da Ugo Fabrizio Giordani: un flop al botteghino, un flop il protagonista, anzi, i protagonisti, visto che se Costantino vince, a ricevere una nomination c’è anche il suo compagno d’avventura, Daniele Interrante. Sono questi alcuni dei “premi” assegnati ai Fiaschi d’Oro 2005, un Oscar al contrario, così come a Hollywood ogni anno, proprio in concomitanza con gli Academy Awards, vengono assegnati i Razzie Awards, gli anti-Oscar. La star di Uomini&Donne tuttavia non è il solo a figurare nella lista dei Fiaschi: fra premiati e candidati, figurano anche Carlo Vanzina, Giorgia Surina, Anna Falchi.
Ad assegnare il premio “al peggio del cinema” è l’associazione “No business like that”, da tempo impegnata nel monitoraggio della spesa pubblica nello spettacolo. E se all’inizio i Fiaschi venivano assegnati solo in base ai dati Cinetel sugli incassi, negli anni si sono aggiunte anche le valutazioni dei frequentatori del sito e sono nate le categorie (si vota con dei fiaschetti, da uno a cinque), come per ogni premio cinematografico che si rispetti.
Dati Cinetel alla mano dunque, il film meno visto della stagione (e per questo premiato) è stato Fratella e sorello di Sergio Citti, che ha raccolto solo 532 spettatori. Il Fiasco per il peggior film è andato invece a L’educazione sentimentale di Eugénie, di Aurelio Grimaldi, massacrato dalla critica ma – segnalano gli organizzatori del premio – soprattutto dalle recensioni spontanee. Peggior regia, invece, a Carlo Vanzina, che merita il premio per Il ritorno del Monnezza.
Nessuna pietà nemmeno per le donne. Come nel caso della veejay ed ex conduttrice di Zelig, Giorgia Surina, che ha contribuito al flop di Una talpa al Bioparco e si è guadagnata il Fiasco d’oro per la peggiore interpretazione femminile. Una candidatura se l’è beccata anche Sabrina Colle, fidanzata di Vittorio Sgarbi, per la sua presenza in La porta delle 7 stelle di Pasquale Pozzessere. Nomination anche alla signora Ricucci cioè Anna Falchi, per il suo film d’esordio da produttrice Nessun messaggio in segreteria (lei è anche fra i protagonisti nel ruolo di una spogliarellista).
Fra i peggiori incassi della stagione, infine, figurano anche Contronatura di Alessandro Tofanelli, Il giorno del falco di Rodolfo Bisiatti, Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi, Tartarughe sul dorso di Stefano Pasetto, e Notte senza fine di Elisabetta Sgarbi, sorella, in questo caso, di Vittorio.
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