Il tema della concorrenza è spesso discusso quando si parla di riforme. Ma che vantaggi comporta?
Varie forme di limitazione della concorrenza sono spesso introdotte nelle economie nazionali (si pensi a vari albi e licenze), ad esempio con barriere all’entrata nel mercato di nuovi soggetti o con limitazioni alle forme di impresa, con la motivazione di “tutelare” i settori produttivi, in termini di qualità del prodotto/servizio, e delle imprese e dei lavoratori (o meglio, di quelli che già sono all’interno di tali settori).
Una limitazione eccessiva però è pericolosa, perché diversi studi hanno verificato che una concorrenza limitata porta spesso grandi svantaggi:
- Costi dei prodotti/servizi più alti, dato che ci sono meno competitor e l’acquirente finale ha minore libertà di scelta nell’acquisto
- Minori investimenti, dato che c’è meno urgenza di innovare e/o di migliorare il prodotto
- Minor personale impiegato da parte delle aziende “migliori”, che in condizioni di concorrenza riescono a crescere di più (di contro, le aziende “peggiori” si trovano spesso a non dover tagliare il personale, grazie alle limitazioni nella concorrenza)
La concorrenza, per quanto temuta perché “offre meno certezze” (soprattutto per chi ha difficoltà a competere), potrebbe portare benefici enormi alla crescita. Un recente studio economico calcola che un livello di concorrenza che porti i settori attualmente non concorrenziali ad abbassare il “mark-up” al livello di quelli che invece sono sotto la pressione della concorrenza, a regime potrebbe portare ad un aumento del PIL dell’8%. Con incrementi degli investimenti del (9%), dell’occupazione (7%), delle esportazioni (5%) e dei consumi privati (5%, grazie anche al maggiore potere d’acquisto reale per le famiglie, dovuto ai prezzi più bassi). Non a caso, anche la Germania sta valutando riforme di vario tipo che consentano di aumentare la concorrenza.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
CIao, posso avere il nome dello studio per favore? mi serve per un paper sull’importanza della concorrenza. Grazie
Ce ne sono molti. Alcuni dei dati citati nel post sono tratti da questo: http://bit.ly/uaISpl