Nella nostra società ossessionata dalla bellezza, le persone spendono molto tempo a preoccuparsi delle forme del proprio corpo. E se in condizioni normali per valutare le forme basta uno specchio, c’è una semplice condizione che un gruppo di ricercatori ha deciso di indagare sfruttando l’alta tecnologia: la forma che il sedere assume quando ci si siede, una deformazione che è difficile da valutare dato che appunto si è seduti.
I ricercatori hanno sottoposto a risonanza magnetica il sedere di una donna seduta su superfici di diverso tipo (tra cui una sedia con un normale cuscino e una sedia “forata”), per analizzare in dettaglio come i tessuti si deformano in queste condizioni.
Come può essere prevedibile, i muscoli vengono compressi: ma la deformazione in realtà appare essere molto più complessa di quello che si potrebbe pensare a prima vista. Infatti, ad esempio, i muscoli del gluteo tendono anche a spostarsi all’indietro, mentre il bicipite femorale a spostarsi in avanti.
Per quanto al momento lo studio sia poco più che una curiosità, ulteriori sviluppi potrebbero aiutare a prevenire problemi muscolari e circolatori in quei soggetti che passano molto tempo seduti.