Che molte donne (e uomini) desiderino migliorare il proprio aspetto non è certo una cosa nuova. Ma lo è forse se l’obiettivo è specificatamente quello di apparire meglio online.
L’immagine in rete è sempre più importante per molte persone (con casi quasi patologici), e il 90% dei teenager americani posta con regolarità propri selfie su Facebook e gli altri social network, e l’apparenza è decisamente importante, almeno a giudicare dal successo e la diffusione di molte app a questo dedicate, come SkinneePix (che fa dimagrire la vostra immagine, anche se con risultati discutibili), FaceTune (che elimina i difetti della pelle), e molte altre.
Ma questo non bastava alla trentasettenne Triana Lavey, che si detestava nelle foto su Facebook e nelle videoconferenze su Skype, e ha deciso di ricorrere al chirurgo per migliorare la propria immagine online. “La presenza sui social media è altrettanto importante che la presenza nella vita reale”, spiega la donna.
Triana comunque ammette che probabilmente anche la disponibilità di app e di continui fotoritocchi sta iniziando a diventare un problema: “Credo che tutte queste applicazione e filtri abbiano distorto la percezione di come dovremmo apparire. Penso che ci siamo dati uno standard elevato e non realistico. Quando vedi una foto di te fuori con gli amici, l’istinto è pensare ‘vorrei essere più abbronzata’ o ‘non vorrei avere quei brufoli’, ed è una risposta naturale alla cultura che si è diffusa”.