Siamo ormai in clima di mondiali, e in molti si stanno “riscoprendo” tifosi della nazionale e stanno tirando fuori da cassetti e armadi bandiere e maglie. Il cinquantasettenne brasiliano Nelson Paviotti non ha questo problema, perché lui è un accanito sostenitore della nazionale in tutti i giorni dell’anno, che ci siano i mondiali o meno.
Paviotti aveva scommesso che se il Brasile avesse vinto i mondiali nel 1994, avrebbe poi solo indossato i colori della nazionale. E così da vent’anni veste solo con giacca gialla, pantaloni blu o bianchi, camicia verde o bianca, rispecchiando le diverse varianti della divisa del Brasile.
Ma l’uomo non si è limitato ai soli vestiti. Anche il suo ufficio è decorato a tema, con muri gialli, armadi blue e bianchi, e tra i soprammobili ci sono molti gadget della nazionale. Anche la sua auto, un Maggiolino, è decorata con i colori della nazionale e ha una grande bandiera dipinta. Addirittura i suoi pasti sono spesso a tema con i colori della sua squadra del cuore.
Paviotti spiega che non ha mai avuto difficoltà a mantenere la sua promessa (“sono i nostri colori nazionali”, dice) nonostante la professione di avvocato poteva magari uno stile più sobrio (ma del resto non è certo lui l’avvocato più eccentrico al mondo) e sua moglie, per quanto all’inizio fosse ben poco entusiasta dell’idea, si è ormai abituata alla cosa.