Si va diffondendo negli ultimi tempi una variante del golf: il golf a buche larghe. Nel golf a buche larghe le buche sono larghe 15 pollici (38,1 cm) contro i normali 4,25 (10 cm).
Se i puristi dello sport (prevedibilmente) inorridiscono di fronte a questa “storpiatura”, il golf a buche larghe sta avendo un successo crescente, dato che è molto più semplice e veloce del normale golf, ed è molto più semplice per chi gioca per la prima volta o comunque non gioca regolarmente.
L’idea del golf a buche larghe è di Mark King, direttore della TaylorMade Golf Company, che spiega che ha scelto di fare le nuove buche larghe 15 pollici semplicemente perché “sembrava la larghezza giusta”.
L’idea è nata perché sembra che la parte più difficile per i golfisti inesperti siano proprio gli ultimi metri (anche perché bisogna aspettare che anche gli altri giocatori si concentrino, studino il tiro, eccetera) e quindi diventa noioso e scoraggia questa categoria di giocatori.
Risolvendo il problema degli ultimi metri, la dinamica del gioco dovrebbe essere più fluida per gli amatori, e quindi saranno incentivati a giocare più spesso, evitando così l’attuale netta separazione tra l’élite di chi gioca regolarmente a golf (anche a costo di giocare su un campo minato) e chi invece non gioca mai.
