Un padre cinese ha costretto il figlio a mendicare in una stazione ferroviaria di Shanghai, come punizione per non aver fatto i compiti.
La polizia di Shanghai ha scoperto la cosa rispondendo ad una chiamata che segnalava un ragazzo con una cartella in ginocchio che chiedeva del cibo in una stazione ferroviaria locale. Quando gli agenti sono arrivati hanno trovato il bambino di 10 anni che teneva in mano una scodella e chiedeva del cibo ai passanti.
Alla domanda su cosa facesse lì, il bambino ha spiegato che suo padre lo aveva lasciato alla stazione circa 45 minuti prima, gli aveva messo la ciotola tra le mani e gli aveva detto di chiedere la carità agli estranei come punizione per non aver fatto i compiti. “Ho avuto una nota dall’insegnante. Non ho finito i compiti. Mio padre mi ha detto di inginocchiarmi e chiedere cibo ai passanti come punizione“, ha detto il ragazzo alla polizia.
Gli agenti hanno portato il ragazzo alla stazione di polizia dove gli hanno offerto dei biscotti e una bevanda calda e hanno contattato sua madre, che è venuta a prenderlo circa un’ora dopo. Ha detto alla polizia che suo marito era davvero molto turbato dal fatto che a suo figlio veniva spesso punito perché non faceva i compiti, e aveva deciso di fargli chiedere la carità per mostrargli che se non studia duramente lo aspetta una vita misera. Ha anche aggiunto che non era d’accordo con il suo metodo, ma apparentemente non ha fatto nulla per fermarlo.
Non è chiaro se le autorità abbiano preso provvedimenti contro il severo padre, ma risulta che gli agenti hanno avvertito la madre che punizioni come questa danneggiano l’autostima dei figli e creano problemi di ordine pubblico.
L’educazione dura e le punizioni severe non sono certo una rarità in Cina, ma nonostante questo il gesto del padre del ragazzo ha attirato numerosissime critiche sui social media, con pochissime persone che lo hanno difeso.