Una donna di 35 anni, madre di tre figli, è stata condannata all’ergastolo per aver spinto il suo ex marito e il suo nuovo fidanzato ad “un duello medievale” per avere la sua mano.
Asta Juskauskiene, un’assistente ospedaliera che viveva a Londra, nel Regno Unito, è stata accusata di essere una “figura manipolatrice e di controllo” e di avere spinto i due uomini in lotta per il suo affetto a risolvere le loro differenze attraverso la violenza.
L’ex marito della donna, il 42enne Giedruis Juskauskas, è stato trovato sanguinante per strada, ed è poco dopo morto a causa di ferite multiple da armi da taglio a seguito di un combattimetno con il nuovo fidanzato della donna, un 25enne con precedenti per stupro, di nome Mantas Kvedaras.
Il cittadino lituano ha ammesso l’omicidio, ma l’accusa afferma di avere ampie prove del fatto che lui e Giedruis sono stati plagiati dalla donna.
Secondo i pubblici ministeri, Asta Juskauskiene ha divorziato da Giedruis sei mesi prima dell’omicidio, ma i due erano ancora intimi anche dopo il divorzio, e l’uomo era una presenza costante a casa sua.
Nel frattempo però la trentacinquenne ha iniziato una relazione con un uomo lituano di nome Andrius Semionovas, un carcerato conosciuto online, che ha sposato il 18 febbraio 2019, pensando che sarebbe venuto a vivere con lei a Londra, dopo il suo rilascio dalla prigione. La loro relazione è però terminata quando a Semionovas è stato rifiutato l’ingresso nel Regno Unito.
Tramite Semionovas però la donna ha incontrato un altro detenuto, Mantas Kvedaras, che Asta ha incontrato a Stoccolma di persona dopo aver conversato con lui su Internet. Due settimane dopo, Mantas l’ha raggiunta a Londra, e inevitabilmente sono iniziate le tensioni con l’ex marito.
Lo scontro tra i due uomini ha avuto luogo pochi giorni dopo l’arrivo di Mantas nella capitale britannica. Sia lui che Giedruis erano lontani dalle loro case e i tracciati telefonici mostrano che erano stati in contatto tutto il giorno prima dello scontro in un vicolo nel quartiere di Stratford. Secondo l’accusa, questo dimostra che il duello era premeditato e che anche la donna cui stavano litigando aveva avuto un ruolo.
Secondo quanto emerso, Asta aveva detto a un amico che i due uomini avrebbero combattuto per decidere chi avrebbe meritato “i suoi affetti”, e che aveva detto a Mantas Kvedaras di “usare la massima violenza” contro il suo ex marito. Mantas ha ubbidito, e ha pugnalato il suo rivale 35 volte.
Dopo l’omicidio, Mantas Kvedaras è stato ospitato da Asta nella sua casa, ma è stato arrestato nel giro di pochi giorni dalla polizia, a cui ha confessato l’uccisione di Giedruis Juskauskas. La donna, nel frattempo, ha cercato di cancellare i messaggi da cui emergeva la sua responsabilità, ma non è bastato ad evitarle una condanna.
