Cronaca Nera Sport

La storia della partita di calcio tra detenuti finita con 16 morti

pallone da calcio

Doveva essere un’amichevole partita di calcio tra detenuti per festeggiare capodanno, ma si è trasformata in un bagno di sangue dopo che la lite per un presunto rigore si è trasformato in uno scontro a fuoco tra gang rivali.


Per oltre un decennio, Cieneguillas, una prigione di media sicurezza nello stato messicano di Zacatecas, ha ospitato centinaia di pericolosi criminali che rappresentano almeno sei dei principali cartelli della droga del paese. La prigione è stata a lungo vista come una delle più pericolose nel sistema penitenziario del Messico, e le autorità si sforzano per mantenere la pace tra gli oltre 1.000 detenuti, inclusi molti membri di organizzazioni criminali rivali.

Nel tentativo di alleviare la rivalità tra due di queste organizzazioni criminali, le autorità della prigione lo scorso capodanno aveva autorizzato una partita di calcio tra squadre che rappresentano Los Zetas e il cartello del Golfo, perché sfogassero la loro rivalità in modo più salutare, ma le cose sono andate in modo tragicamente diverso.

Alla fine di un’intera giornata in cui è stato loro concesso di ricevere visite dalle loro famiglie, i detenuti si sono radunati nel cortile della prigione di Cieneguillas per l’attesissima partita di calcio tra i membri di Los Zetas e il cartello del Golfo. Tutto andava bene fino a quando un fallo nell’area di rigore di una delle squadre non ha fatto iniziare una lite ed alcuni detenuti hanno tirato fuori delle armi e hanno iniziato a sparare agli avversari. Non è ancora chiaro come potessero essere entrate le pistole nella prigione, in aggiunta addirittura anche ad armi a canna lunga.

Il personale della prigione e le forze della Guardia Nazionale hanno impiegato più di tre ore per reprimere la rivolta della prigione, che ha causato la morte di 16 persone e altre cinque ferite gravi. Un totale di quattro armi da fuoco sono state sequestrate durante i controlli successivi, oltre a diversi coltelli, martelli e telefoni cellulari.

Le violenze però non sono finite lì: solo due giorni dopo la sanguinosa partita di calcio, Cieneguillas è stata nuovamente teatro di un omicidio, con un membro del cartello del Golfo assassinato dalla sua stessa banda, presumibilmente perché sospettato di tradimento.

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