Lavoro

Società costretta alle scuse per aver usato un dipendente come “disinfettante umano”

la foto che ha scatenato le polemiche - da twitter

La compagnia petrolifera Aramco, in Arabia Saudita, Aramco, è stata costretta a scusarsi per avere utilizzato uno dei suoi dipendenti come supporto umano per un distributore di gel disinfettante per le mani.


Le foto di uno dei suoi dipendenti con addosso una sorta di box con attaccato un disinfettante per le mani, e una mascherina sul volto, ha iniziato a circolare sui social media, suscitando forti critiche.

Le intenzioni, per la verità, volevano forse essere buone: si può concedere che si tratta di un modo semplice per fare circolare in azienda il disinfettante (merce quanto mai rara di questi tempi), e permette che ci sia qualcuno che controlla che i dipendenti effettivamente si puliscano le mani accuratamente. Il box, per quanto ridicolo, permette di evitare il contatto diretto tra il dipendente che porta in giro il disinfettante e chi lo usa.

Però non si può negare che l’immagine sia decisamente strana e molti si sono sentiti offesi per le foto, cosa che ha scatenato accuse di disumanizzazione dei lavoratori e sollevato interrogativi sul trattamento da parte dell’azienda dei lavoratori stranieri, tema che spesso solleva grosse polemiche nei paese. Le critiche hanno costretto Aramco a presentare scuse pubbliche tramite il suo canale arabo Twitter, aggiungendo che l’iniziativa è stata organizzata senza la sua approvazione.

Loading...