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16enne promessa del calcio indiano aveva in realtà 28 anni

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Gourav Mukhi era ritenuto una grande promessa del calcio indiano, diventando anche il più giovane capocannoniere della storia della Super League, se non che le autorità hanno scoperto che non aveva 16 anni, bensì 28.


E’ stata proprio la conquista del titolo di capocannoniere ad inguaiare il ragazzo, perché l’attenzione che si è generata su di lui ha portato anche ad un approfondimento sui suoi dati anagrafici. Alcuni infatti hanno iniziato a esprimere dubbi sulla sua età, e non c’è voluto molto perché le prove del suo inganno emergessero. Solo tre anni prima, Mukhi era stato sospeso dal campionato di calcio under 16, perché si è scoperto che era molto più vecchio di quanto affermasse. Quindi è evidente che se aveva più di 16 anni tre anni fa, non può certo essere sedicenne oggi.

Dato che Mukhi sfoggia un baffo adulto e ha sviluppato un invidiabile bicipite, è difficile credere che abbia 16 anni”, scriveva qualche giornalista sportivo in ottobre. “E anche se non lo si giudica dall’aspetto e guarda i dati, non c’è modo che Mukhi possa avere 16 anni. Perché, tre anni fa, Mukhi e altri quattro sono stati trovati ‘notevolmente oltre età’ dalla All India Football Federation (AIFF)”.

Il dibattito intorno all’età di Gourav Mukhi ha messo in difficoltà la Federcalcio indiana, che imbarazzata non ha dovuto richiedere prove dell’età del giocatore. Mukhi però non è riuscito a fornire dei documenti che dimostrassero che lui aveva 16 anni, e pertanto ha ricevuto una sospensione di sei mesi. Secondo i giornalisti indiani, la vera età di Mukhi sarebbe di 28 anni.

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