Durante la stagione delle feste, la compagnia di trasporti Nishi Tokyo Bus Company, in Giappone, attiva un servizio decisamente curioso: si tratta del “Nesugoshi Kyusai” (traducibile più o meno come “autobus recupero dormiglioni”, un servizio di autobus che riporta a casa i viaggiatori dei treni che si sono addormentati (magari a causa del troppo alcol bevuto a qualche festa) e hanno “perso” la loro fermata, riportandoli indietro alla fermata corretta. Il tutto ad un prezzo più elevato di un normale biglietto dell’autobus, ma sicuramente più conveniente di un taxi: 880 yen, circa 6,5 euro.
L’idea del servizio è venuta ad un autista della Nishi Tokyo Bus che lo ha presentato alla compagnia quattro anni fa, convincendo i dirigenti ad attivarlo. L’autobus “di soccorso” opera ogni venerdì sera per tutto il mese di dicembre, poiché è il giorno in cui si svolge la maggior parte delle feste aziendali di fine anno (chiamate “bonenkai” in giapponese), dove spesso i dipendenti alzano il gomito.
Nesugoshi Kyusai è limitato alla linea Chuo, che collega Tokyo centrale con la periferia occidentale della capitale. La stazione di Takao, l’ultima fermata della linea, si trova ai piedi di una regione montuosa, a 50km dal centro di Tokyo, in cui mancano hotel a prezzi accessibili o ristoranti aperti 24 ore su 24 dove i passeggeri “perduti” potrebbero trovare riparo, e per questo si è deciso di attivare il servizio di “salvataggio”. L’autobus, in realtà, non arriva fino in centro a Tokyo (cosa che richiederebbe troppo tempo dato il traffico della città), ma arriva ad Hachioji, che se da un lato si trova abbastanza lontano dal centro di Tokyo, è dotata di molti servizi, come ad esempio hotel per i passeggeri che non sono ancora in condizioni di tornare a casa.