Criminali imbranati

Ladro scoperto grazie al DNA nella cacca: non aveva tirato l’acqua dopo aver fatto i suoi bisogni nella casa svaligiata

carta igienica

La polizia della California ha spiegato ai giornalisti di avere utilizzato il DNA per identificare un sospetto di furto che “ha fatto i suoi bisogni e non ha tirato l’acqua” sul luogo del delitto. Non è chiaro se l’uomo abbia fatto ciò come gesto di spregio nei confronti dei derubati, oppure se abbia avuto “un’urgenza” e nella concitazione del momento abbia dimenticato di tirare lo sciacquone.


L’Ufficio dello sceriffo della contea di Ventura ha detto che Andrew Jensen, 42 anni, è stato arrestato alcune settimane fa dopo che gli investigatori hanno effettuato un’analisi del DNA sulla materia fecale lasciata nella scena di un furto a Thousand Oaks, nell’ottobre 2016. Lo scorso luglio, il Dipartimento di Giustizia della California ha comunicato all’ufficio dello che l’analisi della materia fecale aveva portato all’identificazione del DNA come quello di Jensen.

Tim Lohman, detective dell’ufficio Sheriff della contea di Ventura, ha detto ai giornalisti che molte persone sottovaluta la quantità di tracce biologiche lasciate dietro di sé: “La maggior parte delle persone non suppone o non sa che il DNA può essere ottenuto da altre cose oltre a capelli e saliva”, ha detto Lohman. “Cerchiamo qualsiasi tipo di prova che potrebbe essere stata lasciata. Che sia un mozzicone di sigaretta o di una lattina dimenticata, lo analizziamo”. Jensen è stato arrestato per sospetto furto.

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