Un uomo di Singapore di circa 60 anni è sotto inchiesta per avere infilato alcuni stuzzicadenti in un sedile su un autobus pubblico, un caso sospetto di “birichinata” che potrebbe metterlo dietro le sbarre fino un massimo di due anni, secondo quanto riportato da diversi giornali.
“Attraverso ampie indagini e con l’aiuto di filmati delle telecamere a circuito chiuso, gli agenti hanno stabilito l’identità del sospetto”, ha dichiarato la polizia in un comunicato.
Le immagini di tre stuzzicadenti che spuntavano dal sedile sono state pubblicate lo scorso mese da un utente di Facebook, che ha detto di averle notate proprio mentre stava per sedersi. “Ricordate di controllare il sedile prima di sedervi, gente!” aveva scritto nel post, condiviso più di 2.500 volte.
Singapore ha uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo, ed è probabilmente per questo che la polizia si dedica a questi casi. Tuttavia, uno degli slogan del governo è “Poco crimine non significa nessun crimine”.
Le autorità puniscono duramente crimini minori come il vandalismo, che è punibile anche con pene corporali, e l’importazione di gomma da masticare è vietata, in parte per evitare che venga gettata in giro e mantenere così puliti gli spazi pubblici .
Due anni fa, un fumatore ha ricevuto una multa dell’equivalente di oltre 10.000 euro per aver gettato per diversi giorni dei mozziconi di sigarette da una finestra del suo appartamento.