Il Maryland è ricco di parchi naturali, ma ce n’è uno particolarmente inquietante e misterioso. Si tratta del Perryville Community Park, dove oltre 100 alberi, alcuni decenni fa, sono stati incisi con scritte enigmatiche e angoscianti dai pazienti di un manicomio nelle vicinanze.
Prima di diventare un parco pubblico, infatti, il terreno era di proprietà dell’ospedale di Perry Point, e i pazienti erano spesso lasciati passeggiare in mezzo al verde. Qualcuno di loro però ha colto queste occasioni di libertà per lasciare strani messaggi sugli alberi. Il fatto che con il passare degli anni gli alberi siano cresciuti e si sia deformata la “cicatrice” lasciata dalle scritte rende tutto ancora più impressionante.
I messaggi più inquietanti sono quelli che lasciano trasparire l’insanità mentale di chi li ha scritti, come “Eddie Kenny non voleva uccidere George Norris, ma Sant’Ignazio lo ha costretto”, oppure “Cristo ha detto alla polizia che non c’è stata nessuna Seconda Guerra Mondiale”.
Molte delle scritte sono però più semplicemente parole singole, spesso legate al mondo militare (“Infantry”, “Armory”), anche per il fatto che molti dei pazienti erano dei veterani di guerra. Ma ci sono anche molti messaggi religiosi, spesso con temi apocalittici (“La battaglia di Armageddon”, “I cancelli del cielo sono aperti”). Per questo motivo, oggi qualcuno considera il parco una sorta di simbolo dei traumi che la guerra causa sulla psiche dei soldati.