Motori

Imprenditore vuole fare pagare per guardare il traffico

il luogo dove dovrebbe sorgere the idle

Paghereste per stare seduti a guardare una autostrada trafficata? Secondo un imprenditore americano, diverse persone lo sarebbero, e sta pensando di allestire uno “spettacolo” tra le autostrade I-65 e I-70 di Indianapolis.


L’idea è venuta a Tom Battista, che è convinto che la congiunzione tra le due autostrade possa diventare un luogo di ritrovo dove la gente possa incontrarsi e rilassarsi guardando il traffico. Battista si dice consapevole che l’idea è un po’ strana, ma dice anche di essere fermamente convinto che possa avere successo.

Ma perché guardare il traffico sarebbe rilassante? Secondo l’imprenditore, il motivo è che “noi siamo qui seduti tranquilli mentre gli automobilisti sono tutti preoccupati se riusciranno a fare immissione o no. Puoi sentire i clacson e la gente agitata. Ma noi siamo già dove dobbiamo essere, e cioè a guardare loro. La nostra pressione sanguigna scende. La loro sale”.

L’idea sarebbe nata circa cinque anni fa, quando Battista stava facendo una camminata lungo il tratto di autostrada che attraversa il suo quartiere, ed ha notato lo spazio verde dietro alla giunzione autostradale. L’imprenditore ha pensato che sarebbe stato bello “riappropriarsi di quel verde, e ridarlo alle persone”.

Inizialmente, Battista non ha trovato molti appoggi per la sua idea: le autorità competenti infatti gli avevano negato i permessi per procedere alla realizzazione di “The Idle” (“L’inattivo”), come l’imprenditore aveva programmato di battezzare lo spazio.

Ma la perseveranza vince, e alla fine è riuscito a convincere le autorità a lasciargli realizzare la sua idea, pur con qualche compromesso: dovrà realizzare una rete di protezione per evitare che qualcuno possa arrivare a piedi sull’autostrada, e non potrà costruire strutture edificate.

Adesso si tratta solo di vedere se l’idea avrà successo: Battista è convinto di sì, se non altro perché (e qui non si può dargli torto) una cosa del genere non esiste da nessun altra parte al mondo.

Il progetto di The Idle - da Facebook

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