La ventiseienne Anna Cherdantseva ha un lavoro decisamente insolito: collauda divani, e passa 10 ore al giorno distesa o seduta su di essi per testarne comfort e sicurezza.
Test più “umani” per i divani
La ragazza della città di Ufa, nella repubblica russa del Bashkortostan ha risposto ad un annuncio dell’impresa MZ5 Group, leader in Russia nella produzione di divani. Infatti, nonostante tutti i mobili vengano sottoposti a prove di laboratorio, i dirigenti hanno pensato che per soddisfare meglio i clienti sarebbero state opportune anche prove di tipo più soggettivo, che simulassero un uso reale. E così hanno deciso di assumere un “collaudatore di divani” che li usasse come avrebbe fatto con il proprio, e fornisse poi indicazioni su come migliorarli.
L’annuncio di MZ5 è stato letteralmente sommerso di risposte: oltre 5.000 persone si sono candidate, desiderose di poter passare la maggior parte della giornata lavorativa su un divano, peraltro a fronte di uno stipendio mensile di 56.000 rubli (circa 1.000 euro), ben sopra lo stipendio medio (intorno ai 35.000 rubli).
Una selezione difficile
Una massa tale di candidati ha reso le selezioni particolarmente complesse: “Abbiamo selezionato i candidati in diversi step” ha spiegato un portavoce dell’azienda. “Inizialmente abbiamo esaminato i cv, e poi abbiamo chiesto loro di spiegarci perché volevano il lavoro”.
Alla fine, sono stati convocati per l’ultimo colloquio sette candidati, tra cui è stata scelta Anna, specialista di marketing. Un risultato decisamente sudato, almeno a quanto dichiara la ragazza: “Ho sentito una competizione estrema, era una vera lotta per il mio lavoro ideale”, ha raccontato Anna dopo essere stata scelta. “Ho diverse idee per migliorare i divani, ma non voglio parlarne adesso. Credo che tutto funzionerà bene tra me e loro”.
Curiosamente, Anna si definisce un tipo molto attivo, per quanto passare 10 ore al giorno sul divano non le dispiaccia per niente.