L’artista francese Abraham Poincheval si è fatto chiudere lo scorso 22 febbraio all’interno di un masso, all’interno del quale passerà otto giorni, per “riemergere” il prossimo 1 marzo. Lo scopo di questa esibizione, che si tiene all’interno del Palais de Tokyo di Parigi, è cercare di “comprendere cos’è il mondo”. La performance è proiettata in diretta su diversi in tutta la galleria, con l’artista che viene ripreso continuamente da alcune videocamere all’interno della roccia.

Preparazione della performance – foto di Palais de Tokyo via Facebook
Poincheval non è nuovo a imprese temerarie: un paio di anni fa, si era fatto rinchiudere per 13 giorni all’interno di un orso impagliato, ma certamente farsi chiudere dentro ad un masso fa ancora più impressione per i piccoli spazi a disposizione: all’interno della roccia infatti è stato scavato un compartimento grande abbastanza per contenere l’artista in posizione seduta, e il suo unico legame con l’esterno è un piccolo condotto di ventilazione che serve ad evitare che l’uomo rimanga soffocato.

Esibizione in corso – foto di Palais de Tokyo via Facebook
Poincheval ha raccontato che vuole “sentire la roccia che invecchia all’interno del masso”. “Ci sarà il mio respiro, e poi la roccia che vive, ancora umida perché non è stata estratta molto tempo fa dalla cava: è un flusso che va e viene tra me e la roccia”, ha detto l’artista prima di iniziare la performance.
Poincheval ha spiegato di essersi preparato a lungo per la performance, sia dal punto di vista fisico che psicologico, ma i suoi parametri vitali sono tenuti sotto controllo da uno staff medico, pronto ad intervenire qualora la situazione lo richiedesse.