Secondo un recente studio scientifico, gli scarafaggi comunicherebbero tramite i loro escrementi, ed in particolare tramite sostanze chimiche che vengono introdotte al loro interno.
Lo studio ha analizzato in particolare il comportamento della Blattella Germanica, un a piccola specie di scarafaggio molto diffusa. Analizzando gli escrementi di questi scarafaggi, i ricercatori hanno identificato 40 diverse sostanze chimiche che possono agire come feromone (cioè sostanze prodotte da un organismo con lo scopo di alterare il comportamento di un altro organismo).
Il tipo di comunicazione è sostanzialmente banale ma decisamente importante per la specie: le sostanze verrebbero prodotte da batteri presenti nel tratto digerente dello scarafaggio, ed hanno innanzi tutto una funzione aggregante, permettendo di creare una colonia. Al contempo, dato che i batteri dipendono anche dal tipo di ambiente esterno (che determina la alimentazione dell’insetto), ciascuna colonia si trova ad avere un proprio odore carattersitco.
Quella comunicativa non è l’unica funzione insolita degli escrementi di scarafaggio: una precedente ricerca aveva scoperto che gli escrementi di un altro scarafaggio, il Cryptocercus Punctulatus , contengono sostanze antimicotiche così che, facendo i suoi bisogni nel nido, lo disinfetta.
Foto: Di David Monniaux – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1611434