Il nostro comportamento è fortemente influenzato da chi abbiamo di fronte: e questo non solo per il comportamento di chi ci sta attorno, ma anche per le aspettative che ci creiamo e che pensiamo che gli altri abbiano verso di noi.
Questo vale anche a tavola: tempo fa, uno studio aveva mostrato che quando si pranza con una persona sovrappeso, si tende a mangiare di più, indipendentemente da quanto mangi chi abbiamo di fronte.
Un nuovo studio ha mostrato che un effetto simile si ha anche quando ad essere sovrappeso è il cameriere. I ricercatori hanno analizzato circa 500 interazioni tra clienti e camerieri in 60 diversi ristoranti, ed è emerso che un cameriere “di peso” fa la differenza in modo sostanziale: nel caso di un cameriere sovrappeso, è ben quattro volte più probabile che i clienti ordinino il dolce, e in media questi ordinavano anche il 18% di alcolici in più.
La curiosa ricerca non è fine a sé stessa: i ricercatori volevano approfondire il tema delle regole sulla “forma fisica” imposte da molti ristoranti (specie americani) al proprio staff, con alcuni casi in cui vi sono state cause legali da parte di candidati che si sono visti rifiutati il posto perché sovrappeso, oppure licenziati perché non avevano mantenuto la forma snella che avevano al momento dell’assunzione, nell’idea che ciò che premia è l’apparenza estetica del cameriere. La ricerca rovescia completamente la questione, perché dimostra che non solo i camerieri sovrappeso raggiungono i risultati di quelli magri, ma in molti casi probabilmente li superano.