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Costretto a fare il politico, dopo aver vinto per sbaglio le elezioni

il manifesto della campagna

Gylve Nagell aveva accettato di candidarsi alle elezioni comunali nella sua città solo come riserva, e non aveva nessuna intenzione di essere eletto veramente, e per evitare rischi aveva anche lanciato la sua insolita campagna elettorale con il motto “Per favore non votare per me“. Ma le cose on sono andate come sperava.


Gylve Fenris Nagell è noto con il nome d’arte di Fenriz, ed è il batterista e cantante dei Darkthone, gruppo heavy e black metal molto apprezzato nell’ambiente, ed aveva accettato di essere inserito in lista proprio nella speranza che la sua notorietà desse una spinta al partito, ma non si aspettava di essere eletto veramente.

Quando si sono avvicinate le elezioni, per essere sicuro di non essere eletto, ha postato alcune foto di lui e il suo gatto sullo sfondo della bandiera norvegese e la scritta “Per favore non votare per me“. Ma le cose hanno preso una piega imprevista, quando la gente ha iniziato ad entusiasmarsi per il suo disinteresse per la politica, e si è convinta che fosse la persona giusta, dandogli una valanga di voti. “La gente è andata fuori di testa”, dice Fenriz, con un commento che si può interpretare come riferito all’entusiasmo o all’illogicità del comportamento degli elettori.

Il problema però è che le legge norvegese non prevede la possibilità per gli eletti di rinunciare alla carica, e ora Fenriz deve per forza partecipare a numerosi incontri politici. “Dopo le elezioni, il capo ha chiamato e mi ha detto che ero stato eletto. Non ero contento, e non sono contento neppure adesso. È noioso. […] E poi devo stare lì seduto a sentirmi stupido tra gente inquadrata”, spiega il musicista che non ama molto gli ambienti e le situazioni formali.

 

 

 

 

 

 

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