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Star del tennis preferisce giocare a PokemonGo

Nick Kyrgios

Nick Kyrgios, astro nascente del tennis mondiale e da molti additato come futuro numero 1 al mondo, si è fatto prendere dalla mania dei Pokemon Go, come del resto altri milioni di giocatori in tutto il mondo. Ma nel suo caso, la passione per il videogioco si è forse spinta un po’ oltre: sembra infatti che stia passando più tempo a giocare che non ad allenarsi a tennis. Risultato? Pochi giorni fa è stato sconfitto in un importante torneo da un ragazzino di 17 anni e i bookmaker pare stiano rivedendo al rialzo le quote di Kyrgios per i prossimi tornei. Ma non è finita qui: anche Gael Monfils, numero 14 del ranking mondiale, ha dichiarato di giocare tutti i giorni a Pokemon Go.


Nick Kyrgios, talento del tennis di 21 anni, attuale numero 19 del ranking ATP, ha fatto il suo ingresso prorompente tra le star del tennis un paio di anni fa, quando nel torneo di Wimbledon del 2014 ha estromesso l’allora numero 1 del mondo Rafael Nadal. Una vittoria in cui mostrò tutto il suo repertorio tennistico, nonostante avesse appena 19 anni. Prese letteralmente a cannonate Nadal, sfoderando anche tocchi fini, di classe e scherzando addirittura il campione spagnolo, in particolare con un tweener, un colpo sotto le gambe che fece letteralmente impazzire il pubblico:

Da allora Kyrgios è salito in classifica e quest’anno ha raggiunto il suo best ranking (18esima posizione, giugno 2016), e ha vinto il suo primo torneo del circuito maggiore, a Marsiglia, mostrando un tennis spettacolare, colpi difficili realizzati con una naturalezza disarmante. Al punto che qualcuno ha commentato che sarebbe lui l’unico in grado di fermare Novak Djokovic. La prima vera batosta dell’anno arriva a inizio luglio a Wimbledon, dove viene sconfitto in tre netti set da Andy Murray, che poi vincerà il torneo. Una sconfitta che è bruciata per come è maturata, visto che l’australiano Kyrgios non ha praticamente opposto resistenza alla vittoria dello scozzese. Nelle dichiarazioni di fine match, il giovane tennista ha dichiarato: «Devo essere onesto? stamattina mi sono svegliato e ho giocato con i videogame. Non so se sia la preparazione migliore per un match, ma è stato divertente».

Pochi giorni fa Kyrgios scopre le carte sul suo profilo Twitter e dichiara: «Ma quanto è bello Pokemon Go! Onestamente, ci sto giocando più che a tennis». E pochi minuti dopo twitta di nuovo: «Mi eccita di più un uovo da covare che una palla break convertita!». Manco a dirlo, il giorno dopo si vedono i risultati: sconfitto al primo turno dello storico torneo Rogers Cup, un Canada, dal 17enne Denis Shapovalov, numero 370 al mondo, alla sua seconda partita nel circuito maggiore ATP!

Difficile dire come proseguirà la stagione di Nick Kyrgios, certo è che questa sua passione per i Pokemon Go sembra che stia influenzando in maniera abbastanza netta la sua carriera. Probabilmente anche i bookmaker saranno influenzati da questa sua nuova passione nell’elaborare le quote per i prossimi tornei della stagione, in particolare modo per lo slam degli US Open, che inizierà a fine agosto. I bookmaker devono in effetti ancora pubblicare le quote dello slam americano, ma pronostici e quote delle scommesse online su William Hill e altri bookmaker internazionali quali PaddyPower, Bet365 o Betclick potrebbero risentire di questo aspetto: si dovrà tenere conto non solo del ranking del giocatore, ma anche di come si sta allenando e soprattutto a che cosa. Si starà allenando per gli US Open, o starà giocando ai Pokemon Go?

Difficile in ogni caso pronosticare il prosieguo della stagione di Nick Kyrgios, anche per il noto bookmaker inglese. Siamo abbastanza certi che non farà una scelta drastica come il neozelandese Tom Currie, anzi, potrebbe prendere esempio dal collega francese Gael Monfils. Anche quest’ultimo si è infatti lasciato contagiare dalla Pokemon Go mania, dichiarando di giocarci tutti i giorni, tuttavia nel suo caso i risultati tennistici non sono venuti a mancare, anzi. Ha infatti vinto il recente torneo ATP di Washington, sta scalando di nuovo le classifiche e sta tornando competitivo.

Gael Monfils è addirittura nono nella Race to London, la classifica che conta i punti accumulati nel corso dell’anno in corso: a fine stagione, i primi otto in classifica si giocano il Masters di fine anno, che assegna il titolo di maestro del tennis. Monfils è quindi in piena corsa per i migliori obiettivi della restante parte di stagione: vedremo nelle prossime settimane se l’effetto Pokemon Go, nel suo caso positivo, continuerà a durare!

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