Salute

L’astronomo cieco (che però vede il cielo meglio di voi)

cielo stellato

Il canadese Tim Doucette è un astronomo molto insolito: infatti, è affetto da una grave forma di ipovedenza, tanto da essere considerato legalmente cieco. Un handicap non da poco per un lavoro che di solito fa del vedere il suo aspetto principale.


Doucette è nato con una forma congenita di cataratta, che gli lasciava solo intravedere qualche ombra. Da adolescente, è stato sottoposto ad un’operazione per migliorare la sua debole vista, intervenendo sul cristallino e allargando le pupille, permettendogli così di raggiungere una vista pari al 10% di una persona media.

Quest’operazione però ha avuto un effetto collaterale inatteso: le pupille di Doucette, infatti, sono rimaste sempre “aperte”, al contrario di quelle delle persone sane dove invece si adattano alla luminosità esterna, e fanno così entrare il massimo della luce. L’effetto è simile a quello di una foto fortemente sovraesposta, anche utilizzando occhiali da sole.

Di notte però, è un’altra storia. La sensibilità alla luce di Doucette non è più un handicap, ma un superpotere. “Quando mi hanno tolto la benda da uno degli occhi, ho guardato la Via Lattea ed è stato come se una tenda si fosse sollevata, è stato incredibile”, ricorda l’astronomo parlando con i giornalisti. Anche se all’inizio la cosa in realtà lo aveva un po’ preoccupato: vedere tutti quei puntini brillanti inattesi gli aveva fatto pensare di essere vittima di un distacco della retina.

Compreso che quelle che vedeva erano veramente stelle, Doucette ha fatto dell’astronomia il suo hobby. Il suo particolare talento però è emerso qualche tempo dopo: durante una visita ad un’osservatorio con la Royal Astronomical Society of Canada, all’uomo è stato chiesto di guardare attraverso un telescopio e descrivere cosa vedeva. “Ho risposto: ‘Vedo qualcosa che sembra una ciambella, con due piccole stelle in mezzo’“, racconta Doucette. La sua risposta ha sbalordito i presenti, perché non si trattava di dettagli normalmente visibili con il telescopio che stava usando. Il fatto che i suoi occhi ricevano più luce infatti gli consente in questo caso di vedere particolari e dettagli che la persona media non riesce a vedere.

Da lì, Doucette si è dedicato sempre di più all’astronomia, fino ad arrivare ad investire i suoi risparmi per costruire un osservatorio, il Deep Sky Eye Observatory nella contea di Yarmouth, in Nova Scotia. Decisamente una conquista non da poco, per un non vedente.

 

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