La newyorkese Jennifer Connell si è guadagnata la fama di “peggiore zia del mondo”, dopo avere fatto causa al nipote dodicenne Sean per un incidente avvenuto quattro anni fa, quando il bambino aveva appena otto anni. Secondo l’accusa, quando la donna si è presentata alla sua festa di compleanno, Sean le è saltato addosso per abbracciarla, contentissimo di vederla, ma nella foga del gesto le avrebbe rotto un polso.
La donna ha dichiarato in tribunale che suo nipote è molto amorevole e gentile con lei ma che (alla faccia del benessere che dovrebbero portare gli abbracci) ritiene che comunque debba essere ritenuto responsabile dei suoi comportamenti, e per questo motivo chiedeva 127.000 dollari di risarcimento. “Io vivo a Manhattan in un terzo piano senza ascensore, e quindi è stato molto difficile” ha detto la Connell. “E tutti sappiamo quanto affollata sia a Manhattan. Di recente ero a una festa, ed è stato difficile tenere in mano il mio piatto di antipasti”.
Al termine del processo, la giuria ha dibattuto per circa 20 minuti, decidendo che la donna non aveva diritto ad alcun risarcimento. Secondo quanto riportato, la donna non ha mostrato emozioni alla lettura della sentenza, e ha chiesto agli addetti di scortarla fuori dal tribunale, oltre la folla di giornalisti. Sean, invece, sembrava piuttosto confuso e incredulo per tutto il tempo che è stato in tribunale, con il padre seduto a fianco.