Il contatto umano è rassicurante e benefico (anche se bisogna dire che non tutti la pensano così), ma spesso a molte persone manca qualcuno che gli dia un abbraccio quando ne hanno bisogno, oppure non hanno il coraggio di abbracciare quando ne avrebbero voglia.
Per affrontare questo problema, Anna Nathan e Neil Urquhart hanno aperto a Londra una… scuola di abbracci. I corsi, composti prevalentemente da workshop di una singola giornata, prevedono una prima parte in cui i partecipanti fanno conoscenza tra loro per poi potersi abbracciare meglio: è proprio questa la parte dove c’è l’imbarazzo maggiore da parte dei partecipanti, ma sono spesso proprio le risate nervose a rompere il ghiaccio.
I corsi hanno lo scopo da un lato di aiutare le persone ad avere l’abbraccio di cui hanno bisogno, e dall’altro a imparare (o meglio re-imparare) ad abbracciare: curiosamente, sarebbero in molti a trattenersi perché hanno paura di violare il “galateo” dell’abbraccio.
Gli organizzatori pongono molto l’accento sul fatto che gli abbracci devono essere “innocenti”, e che in nessun caso si deve cercare di forzare qualcuno a fare qualcosa che non vuole.
I partecipanti ai corsi sono entusiasti, per quanto l’idea di abbracciare un estraneo suonasse strana a loro stessi per primi, spiegando che l’esperienza li ha fatti sentire rilassati e rassicurati.
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