Scienza e Tecnologia

Assorbenti intimi per rilevare l’inquinamento, a basso costo

gli assorbenti hanno molti usi

E’ abbastanza intuitivo che l’inquinamento delle acque è dannoso: riversare acque inquinate in fiumi o altre riserve di acqua potabile può comportare gravi rischi per l’ambiente e la salute dell’uomo. Sfortunatamente, non sempre è semplice rilevare l’inquinamento, specie prima che sia troppo tardi.


A rendere difficile la rilevazione, ci sono vari fattori: il fatto che il flusso inquinante potrebbe non essere continuo (il che vuol dire che se la rilevazione non è fatta al momento giusto, non si trova nulla), e il fatto che gli inquinanti possono essere di tipo molto diverso tra loro, il che potrebbe richiedere esami specifici, che implica che non si trova quello che non si sta cercando. La soluzione sarebbero esami frequenti e ad ampio spettro, ma la cosa può essere difficilmente sostenibile dal punto di vista delle risorse che richiede.

Un metodo per rilevare l’inquinamento, suggerito da un gruppo di ricercatori, è quello di ricercare i cosiddetti “imbiancanti ottici”, coloranti utilizzati per rendere più bianchi i prodotti, che si caratterizzano per il fatto che colpiti dagli ultravioletti, riemettono in fluorescenza luce visibile di colore tra il viola-blu ed il blu-verde a seconda del colorante impiegato. Il che rende il test particolarmente semplice: basta esporlo a luce ultravioletta, e se emette luce vuol dire che sono presenti imbiancanti ottici.

Il motivo è che questi coloranti sono estremamente diffusi e quindi quando c’è qualche inquinante è estremamente probabile che ci siano anch’essi. Il problema è che questi coloranti sono davvero tanto diffusi: dai saponi, ai vestiti, fino addirittura alla carta igienica, quasi tutti i prodotti li contengono: il rischio è quindi di rilevarli sempre, perché presenti anche negli oggetti utilizzati per prelevare e trattare il campione.

I ricercatori, dopo lunghe riflessioni, hanno trovato un sistema semplice ed economico per effettuare la rilevazione: usare assorbenti intimi. Infatti gli assorbenti intimi, per evitiate reazioni allergiche, sono privi di coloranti e sono realizzati in puro cotone. Inoltre, per la loro stessa natura, tendono ad assorbire velocemente i coloranti. Grazie a questa semplice trovata, i ricercatori sono stati in grado di rilevare in un esperimento una dose di appena 25 microlitri (meno di una goccia) di detersivo diluita in 25 litri di acqua.

Non si tratta del primo uso insolito degli assorbenti: qualche tempo fa un esperto di sopravvivenza aveva elencato 10 modi in cui gli assorbenti possono salvarvi la vita nella giungla.

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