Per molti i selfie sono una vera e propria mania: verrebbe da dire che lo siano anche per il ventiquattrenne Bhanu Prakash, di Hyderabad, in India, che si è addirittura licenziato per avere più tempo per farsi selfie, nel tentativo di battere il record mondiale di selfie in un’ora, record precedentemente detenuto dal giocatore di football americano Patrick Peterson, che è riuscito a fotografarsi da solo ben 1.449 volte.
Bhanu lavorava come assistente alla ricerca in un ospedale della sua città, ed aveva già da tempo una grande passione per i selfie, da quando suo fratello tre anni fa si comprò il primo smartphone: “Praticamente la prima cosa che ho fatto quando ho visto il telefono è stata scattarmi una foto”, ha raccontato il ragazzo.
Lo scorso maggio ha sentito che Dwayne Johnson si era scattato 105 selfie in tre minuti, e ha provato a vedere cosa era in grado di fare lui, riuscendo a raggiungere ben 120 click nello stesso tempo. E così ha deciso di puntare ad un record più impegnativo, anche a costo di lasciare il lavoro per allenarsi: “Dovevo lavorare 8 ore al giorno, mi rimaneva poco tempo per allenarmi per il record”.
Bhanu ha raggiunto i 1.700 selfie in un’ora, superando decisamente il precedente record di Peterson, ma punta a raggiungere anche le 1.800 foto.
L’idea del ragazzo ha suscitato reazioni contrastanti: alcuni sottolineano la futilità del record di selfie, altri invece lo considerano un esmepio del fatto che bisogna sempre impegnarsi ad inseguire i propri sogni, qualunque essi siano.