Cibo Religione

Digiuno fino alla morte, per guadagnarsi la pace eterna

pace

Il digiuno, in varie forme, è una pratica diffusa in quasi tutte le religioni, ma in pochi casi arriva a livelli estremi come nel Santhara, un rituale del Giainismo: questo prevede infatti che chi effettua il rituale digiuni fino a morire di fame, in senso assolutamente letterale, e centinaia di persone muoiono ogni anno in India in questo modo.


Come si può immaginare, sono molte le polemiche attorno a questo antico rituale, e non manca chi vorrebbe che fosse dichiarato illegale. Ma i Giainisti insistono sul fatto che oltre ad essere un loro diritto è una strada necessaria per arrivare alla pace eterna, e finire il ciclo di reincarnazioni e di sofferenze terrene. Il Santhara consente di raggiungere questo scopo, attraverso l’autocontrollo, l’abbandono dei desideri e piaceri terreni, e nella forza della mente. La pratica infatti non è consentita a chi non è sano di mente o comunque non in condizioni di decidere per sé.

L’importanza del Santhara è talmente grande nel Giainismo che i nomi di chi annuncia di iniziare questo rituale vengono spesso pubblicati sui giornali, in modo che gli altri fedeli possano venire ad assistere agli ultimi momenti di vita della persona.

La maggior parte delle persone che praticano il Santhara sono anziani o malati: la pratica infatti sarebbe vietata a chi è sano ed ha obblighi di mantenimento della famiglia, anche se ci sarebbe anche una minoranza di persone “comuni” che mettono fine alla loro vita in questo modo.

Loading...