Come se non bastasse il traffico “creativo” e sempre sopra il limite di tollerabilità delle nostre città, ogni giorno che prendiamo la macchina un nuovo genio incompreso si pianta proprio di fronte a noi a rallegrarci la giornata. Chi di noi non si è mai ritrovato a imprecare in tutti i dialetti dell’arabo e del turco dopo aver attraversato la tangenziale a 20 all’ora con il solito ubriacone che fa lo slalom in corsia, o il gradasso che crede di essere in salotto chiacchierando allegramente al telefono che manco il centralino della Telecom?
Ma certa gente supera se stessa e tutti gli stereotipi, infrangendo le barriere dell’umanamente comprensibile e i nostri livelli di stress al volante. I peggiori automobilisti che tu possa incontrare sulla tua strada, appunto, quelli che, quando li noti da lontano, farai meglio a parcheggiare e proseguire a piedi. Son 50km? E vabbé, questo mese si risparmia sulla palestra.
Cominciando dal classico dei classici: il fumatore incallito al volante. Sigaretta sulla sinistra con finestrino abbassato, magari una bottiglia e patatine sulla destra, telefono tra spalla e collo e, se donna, specchietto retrovisore puntato con precisione sul viso per correggere mascara e rossetto. E il volante? Bah, dettagli. Immagina ora se la sigaretta, invece che finire fuori dall’abitacolo, gli cade proprio tra le gambe. Giustizia è fatta!
Altro classico è il nonnino col cappello in testa, incubo di chi si alza tardi dal letto e ha paura di arrivare in ritardo al lavoro. Ecco perché la nostra nonnetta sprint ha deciso di gettar via il simbolo di tale ignominia e di rivelarsi una vera pirata della strada. Imparate a rispettare chi è più anziano di voi, o la Supernonna vi punirà!
Frena la lingua prima di dire che: “Quell’automobilista è un cane!”… e se lo fosse per davvero? Che i migliori amici dell’uomo siano animali intelligenti è ben risaputo, ma che fossero pronti a rimpiazzarci alla guida per farci da autista è una gran novità. E non se la cavano neanche tanto male! Se la prossima volta che fermate un taxi a Milano il tassista pare un po’ più peloso del solito, salite con fiducia.
E largo ai giovani! Se i grandi talenti si vedono fin dalla più tenera età, allora questa bambina è destinata ai più alti podi della Formula 1. Altro che scuolabus, questa bambina a scuola ci va con la propria quattroruote, pigiando sull’acceleratore per far morire d’invidia tutti i bambini del cortile. E mia mamma che si preoccupava quando provavo ad andare in bici senza mani…
Quanti ne conoscete di questi tipi nella vita reale? Magari vi riconoscete in uno di loro? Spingete sul clacson e fatecelo sapere!
