C’è una moda decisamente curiosa che si è guadagnata una relativa diffusione tra le neo-mamme, specie VIP: conservare la placenta dopo il parto per consumarla e mangiarla, come ha fatto Kim Kardashian e molte altre come lei.
Secondo i sostenitori degli effetti benefici di mangiare la propri placenta, questo preverrebbe molti dei mali che possono colpire chi è diventata madre, evitando la depressione post-parto, riducendo i dolori, e molto altro. La motivazione sarebbe che la placente conterrebbe ormoni e nutrienti che farebbero molto bene alla madre, facilitando il ritorno al normale ciclo degli estrogeni e favorendo la produzione di latte.
Un gruppo di ricercatori ha perciò deciso di studiare scientificamente gli effetti delle “placentofagia”, per verificare se ci sia un riscontro ai benefici che i sostenitori assicurano. La ricerca ha incluso l’analisi di pubblicazioni scientifiche precedenti, comprendendo anche degli studi sul fenomeno nel mondo animale, e studi empirici su esseri umani ed animali.
Gli studi però non hanno finora trovato alcuna conferma ai benefici attribuiti alla placenta: i ricercatori però non chiudono neppure del tutto la porta alla possibilità che questi esistano, evidenziando che sarebbero necessari ulteriori studi specifici per individuarli, anche se il fatto che questi siano tutt’altro che evidenti fa ipotizzare che, anche qualora gli effetti positivi ci siano, questi siano decisamente ridotti.