Sono passati solo trentasei mesi da quando l’appena ventenne Matteo Achilli ha fondato Egomnia, il primo social network italiano per far incontrare domanda e offerta di lavoro, chiedendo in prestito alla sua famiglia 10.000 euro. L’obiettivo di Egomnia è quello di aiutare i giovani a trovare lavoro secondo criteri meritocratici. L’azienda ha infatti ideato un algoritmo in grado di elaborare dei ranking con i curricula degli iscritti, con il vantaggio di facilitare l’individuazione da parte delle aziende dei giovani talenti più adatti alle proprie esigenze.
In Italia, nella sola fase Beta, Egomnia ha registrato più di 400.000 utenti e l’adesione di circa 1.000 aziende. Nel 2014 le aziende iscritte hanno reclutato più di 14 mila giovani ragazzi per mezzo di egomnia.com.
La BBC nel luglio del 2014 ha inserito lo “Zuckerberg italiano” – soprannome che Panorama Economy ha dato a Matteo Achilli nella sua ultima copertina – nel documentario “The Next Billionaires”, suscitando un elevato interesse mediatico a livello internazionale.
Nei mesi successivi i maggiori Venture Capitalist sono sono dimostrati interessati al potenziale di Egomnia, valutato come possibile portale leader a livello mondiale per il recruiting focalizzato sui profili junior, settore del mercato del lavoro che in questo momento presenta un grande gap. A catturare l’attenzione dei responsabili delle risorse umane del panorama globale sono stati proprio il target di riferimento ed il concetto di ranking.
Le maggiori testate nazionali si sono interessate alla piattaforma e più di 100,000 persone hanno espresso entusiasmo per il lancio internazionale iscrivendosi alla newsletter. Questo hype ha portato la rivista americana Business Insider a inserire Matteo Achilli al terzo posto tra le persone più potenti del mondo con meno di trent’anni di età, con notevole ritorno sulla visibilità dell’azienda.
Tra i principali clienti della piattaforma aziende come Vodafone Italia, Assicurazioni Generali e Microsoft Italia, e organizzazioni no-profit come il prestigioso World Economic Forum. Quest’ultimo rappresenta il primo contratto internazionale di Egomnia e utilizzerà la piattaforma, selezionata insieme a LinkedIn e Taleo, per reclutare i giovani talenti. La partnership ha come obiettivo l’implementazione di una soluzione B2B che permetterà al World Economic Forum di rankizzare le oltre 27.000 applications che esso riceve ogni anno tramite i diversi canali di recruiting utilizzando l’algoritmo ideato da Matteo Achilli.
Forte di questi primi risultati internazionali il team di Egomnia ha deciso di lanciare oggi, 15 Aprile 2015, la nuona versione internazionale di egomnia.com. Oltre alla community italiana di Egomnia sono stati selezionati 10.000 users internazionali tra gli iscritti alla newsletter per attività di Beta testing. L’accesso alla piattaforma verrà gradualmente aperto alla community internazionale e sarà fruibile senza limiti entro dieci giorni dal lancio di oggi.
“Fin dalla nascita dell’azienda ci siamo impegnati per promuovere valori ed obiettivi che hanno rilievo a livello personale e costituiscono la mission di Egomnia: l’importanza della meritocrazia e la necessità di nuovi mezzi per affrontare la disoccupazione giovanile. Questo ha permesso al brand di ottenere l’interesse mediatico, della community ed il supporto di importanti attori economici. In quest’ultimo anno il team ha lavorato moltissimo per potenziare la parte tecnica del prodotto, adattandolo alle esigenze del mercato internazionale. Da questo momento in poi la strategia di comunicazione di Egomnia sarà incentrata soprattutto sul servizio, senza mai dimenticarne la mission. Puntiamo ad un aumento significativo del traffico di utenti e ad un utilizzo del sistema sempre più diffuso a livello aziendale, da parte dei nostri attuali e futuri clienti. L’obiettivo è quello di diventare il portale di recruiting di riferimento per i giovani talenti.
L’evento del lancio è avvenuto sullo stile di quelli di grandi realtà hi-tech americane, con stakeholder dell’ambito business e della community invitati. L’evento si e’ tenuto al Vodafone Village di Milano. La campagna di marketing online che abbiamo avviato, la prima della nostra storia, ha la finalità di sensibilizzare su temi fondamentali: i giovani, il lavoro e la meritocrazia. Il nostro hashtag ufficale è #YoungPower” ha dichiarato il fondatore.