Economia e Finanza

Recensione: un conto corrente per protestati

economia e finanza

La situazione economica nazionale e internazionale non è delle migliori e, spesso, a fare i conti con la crisi, ci sono le solite persone: operai, agricoltori, piccoli imprenditori. Donne e uomini che, nonostante il loro impegno, non riescono più a vivere bene e hanno bisogno di un aiuto finanziario. Qui interviene la GF Financial Service di Giorgio Fagà, una ditta torinese che si occupa di conti per le persone in difficoltà, le stesse che in passato, per colpa della crisi, hanno subito protesti e che non riescono più a operare con conti bancari cosiddetti “normali”. Sia che si tratta di persone fisiche sia di aziende protestate, la GF Financial Service di Giorgio Fagà sa come intervenire. L’azienda offre a queste categorie la possibilità di avere dei conti bancari dotati di home banking, carte prepagate con Iban, carte di debito e carte di credito, tutte con costi di gestione minimi. In alcuni casi e su richiesta specifica si possono aprire anche conti dotati di POS.
L’azienda GF Financial Service è pronta a sostenere gli interessi di quelle persone o aziende iscritte nell’elenco delle centrali del rischio, segnalate al CRIF o che figurano nelle banche dati delle banche come cattivi pagatori. In questi casi, il privato o l’azienda che risulta essere protestata dalle banche, non può più accedere a un normale conto corrente bancario. Per chi si trova in una di queste situazioni, ci sono due link che contengono le risposte ai loro problemi: per il Conto protestati e per i Conti per aziende protestate. Un semplice click è tutto potrà essere risolto.
Il secreto di Giorgio Fagà e del successo della sua impresa sta proprio nel suo passato. Infatti, l’imprenditore torinese era proprio una di quelle persone protestate per colpa di alcuni gravi errori subiti dagli organi competenti. Si è trovato in difficoltà e ha dovuto combattere per risalire. Ed è proprio da qui che è nata quest’idea di aiutare le persone in difficoltà, quelle che potrebbero fare tanto ma nessuno vuole dare loro una seconda opportunità.


Loading...