Il maschio dell’uccello lira, che vive in Australia, è un animale assolutamente eccezionale: è infatti in grado di imitare il verso di qualunque alto uccello e praticamente qualunque altro suono che sente, compresi anche rumori di macchine fotografiche (che conosce molto bene dato che è spesso fotografato dai turisti), allarmi di auto, e anche seghe elettriche.
Il maschio dà queste esibizioni di virtuosismo per “fare colpo” sulle femmine (anch’esse ottime imitatrici), e solitamente le prepara con grande cura, anche liberando uno spazio sul terreno in modo da avere il suo palco. La varietà del repertorio è fondamentale perché spinge le femmine ad avvicinarsi e quindi a poter vedere le grandi piume dell’uccello.
La “voce” dell’uccello lira è resa possibile dalla complessa struttura della siringe (l’organo vocale degli uccelli) e dalla forte muscolatura di quest’organo, che gli rende possibile un repertorio vocale praticamente illimitato, e gli permette addirittura di emettere contemporaneamente due toni differenti.
