Il cinquantottenne Ludvik Dolezal è considerato l’uomo più sporco d’Europa. Ma se in altri casi non lavarsi per lungo tempo è una scelta personale spinta da motivi a volte improbabili, come è per esempio per un indiano che non si è lavato per oltre 35 anni perché questo avrebbe dovuto fargli avere un figlio maschio, Dolezal invece si trova nelle sue condizioni perché è un senza tetto, non ha la possibilità di fare la doccia e dorme ogni notte su un letto di cenere.
Dolezal vive in una fattoria abbandonata a Novy Bydzov, in Repubblica Ceca, circondato dalle ceneri di quelli che una volta erano i suoi averi. “Un anno fa ho semplicemente lasciato il mio lavoro. Da allora sono stato qui con il fuoco”, racconta.
Dolezal ha bruciato tutto quello che possedeva (compreso il letto e le coperte), per creare la cenere su cui si corica e con cui si copre prima di dormire. “Avevo tutto, giacca, stivali, materasso e anche una coperta. Ma ho bruciato tutto per fare andare il fuoco. […] Per lo più brucio legno dai cespugli che crescono attorno, ma deve essere secco per bruciare. Quando non ce n’è abbastanza prendo un ascia e ritaglio un pezzo dalle persiane attorno. Brucio anche la gomma, non c’è problema”.
Le persone che lo conoscono cercano di aiutarlo, portandogli del cibo e delle cose da bruciare, anche se il suo amore per il fuoco secondo molti è frutto di un qualche disordine psicologico.
