E’ a pochi passi dall’Italia uno dei rifugi alpini più curiosi al mondo. Il rifugio Solvay è il rifugio più alto sul Cervino, a 4.003 metri di altezza. Ma quello che colpisce è il suo aspetto decisamente precario, data la sua collocazione praticamente su uno strapiombo.
Il rifugio, di proprietà del club alpino svizzero, dovrebbe essere usato solo in caso di emergenza, ma sono molti i turisti che lo visitano, per un breve riposo o per godere del panorama che si gode dalla sua posizione.
Il rifugio è stato costruito nel 1915 (in soli cinque giorni, peraltro), e prende il nome da Ernest Solvay, inventore e uomo d’affari belga appassionato di montagna, che ha finanziato la costruzione del rifugio in segno di gratitudine per le ore passate sulle montagne, e la scelta del luogo è dovuta al fatto che in quel tratto spesso scalatori venivano sorpresi da improvvisi temporali, e senza protezione erano vittime di incidenti anche mortali.