Economia e Finanza

Rifinanziamento della banca centrale, mercati interbancari, e l’ipotesi di accaparramento della liquidità

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Uno studio realizzato da Massimiliano Affinito (Banca d’Italia) conduce un test empirico dell’ipotesi di accaparramento della liquidità. In base a tale ipotesi, l’immissione di liquidità da parte delle banche centrali sarebbe inefficace durante i periodi di crisi, perché la liquidità immessa verrebbe accumulata dalle singole banche e non fluirebbe quindi né nel sistema bancario né verso l’economia reale.
Il lavoro analizza il rifinanziamento dell’Eurosistema al sistema bancario italiano dal gennaio 1999 all’agosto 2011. I risultati sembrerebbero contraddire l’ipotesi di accaparramento della liquidità e dimostrerebbero quindi l’efficacia delle misure di politica monetaria durante la crisi.
I due principali mercati all’ingrosso della liquidità sono le operazioni di rifinanziamento della banca centrale (il cosiddetto mercato primario della liquidità) e il mercato interbancario (il mercato secondario della liquidità, dove la liquidità ottenuta nel mercato primario viene ridistribuita tra le banche).
Il lavoro indaga congiuntamente i due mercati allo scopo di effettuare un test empirico dell’ipotesi di “accaparramento della liquidità” (liquidity hoarding). In base a tale ipotesi, l’immissione di liquidità da parte delle banche centrali sarebbe inefficace durante i periodi di crisi, perchè verrebbe accumulata dalle singole banche e non fluirebbe quindi né all’interno del sistema bancario né verso
l’economia reale.
Il lavoro utilizza un dataset granulare delle esposizioni individuali delle singole banche operanti in Italia nei confronti della banca centrale e del mercato interbancario dal gennaio 1999 all’agosto 2011. Viene effettuato un test composito. In primo luogo, vengono analizzate entrambe le possibili direzioni del nesso causale tra rifinanziamento della banca centrale e mercato interbancario. In secondo luogo, si tiene sempre conto del problema dell’endogeneità reciproca dei due mercati, utilizzando delle variabili strumentali. In terzo luogo, vengono esaminate le relazioni tra i mercati della liquidità, i prestiti all’economia e un ampio insieme di variabili definite a livello di singola banca. Infine, vengono analizzati distintamente i vari segmenti che compongono il mercato interbancario.
I risultati sembrerebbero contraddire l’ipotesi di accaparramento della liquidità in modo chiaro e robusto, e dimostrerebbero quindi l’efficacia delle misure di politica monetaria adottate durante la crisi. In particolare, nel periodo 2007-2011 le banche italiane che hanno fatto maggiore ricorso al rifinanziamento della banca centrale sono quelle che più hanno prestato alle altre banche attraverso il mercato interbancario e hanno fornito più credito a imprese e famiglie.


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