E’ finita decisamente male l’ultima mostra a cui ha partecipato l’artista Bengt Andersson: il settantatreenne è stato pesantemente picchiato dalla polizia, ritrovandosi con evidenti ferite al corpo ed al volto.
L’uomo aveva partecipato alla mostra con un’opera piuttosto particolare: una scultura a forma di pistola caricata con proiettili a forma di pene. Andersson è entrato per recuperare la sua scultura, quando uscendo è stato notato da due poliziotti che erano di guardia per proteggere un altro artista che partecipava alla mostra, Lars Vilsk, che era stato minacciato da alcuni fondamentalisti islamici in seguito ad una delle sue opere.
Gli agenti hanno scambiato l’opera d’arte per una vera pistola sono saltati addosso ad Andersson, che ha dovuto essere poi portato in ospedale e porta ancora i segni dell’accaduto.