La scuola di Xu Xiangyang, nota come “scuola in cammino” è una struttura piuttosto insolita. Niente classi o lezioni tradizionali, ma la scuola propone una lunga marcia di 1.000 km agli studenti (dagli otto anni in su) per educarli alla disciplina e ad essere responsabili delle proprie azioni.
La scuola è una sorta di “ultima opzione” per i genitori che non riescono ad educare i figli, ed infatti gli studenti sono soprattutto ragazzi che avevano abbandonato la scuola, o che sono stati espulsi dalla scuole tradizionali. E così, come risorsa estrema per insegnare loro quella disciplina che la società cinese considera cruciale, la scuola li fa marciare tutto il giorno con disciplina militare.
Il costo per i genitori non è trascurabile: l’iscrizione alla scuola di Xu Xiangyang costa infatti l’equivalente di 250 dollari al mese, una somma di un certo rilievo rispetto agli stipendi medi cinesi. L’idea è stata ispirata da un episodio storico, la lunga marcia dell’esercito comunista negli anni ‘30.
I gestori dell’insolita scuola e i genitori assicurano che funziona molto bene: “marciare è la forma più semplice di formazione, e stanca e porta al limite. A quel punto i ragazzi cominciano a riflettere”. Inoltre “vivendo in gruppo, si scrollano di dosso la pigrizia e l’egoismo”.