Uno dei municipi di Londra ha sostituito la receptionist all’ingresso con un ologramma che fa da assistente virtuale. La receptionist infatti aveva il compito principale di fornire semplici indicazioni introduttive a chi ne aveva bisogno, come ad esempio indicare gli uffici dove presentare le denunce di nascita o di morte, o indicare le sale dove si svolgono le cerimonie.
Compiti piuttosto banali dunque per essere assegnati ad un essere umano, almeno secondo i dirigenti che hanno deciso di investire per la realizzazione dell’assistente virtuale, battezzata “Shanice”, in ottica di taglio dei costi. Il costo della messa a punto è stata di circa 12.000 sterline, un investimento che dovrebbe essere recuperato già nel giro di un anno.
“Siamo sempre alla ricerca di strade innovative per tagliare i costi, e questa è sicuramente una delle più innovative”, spiega James Denselow, uno dei dirigenti che hanno promosso lo sviluppo.