La designer e artista giapponese Ai Hasegawa ha un sogno decisamente strano: partorire uno squalo. Il motivo? Ci sono troppi essere umani, con il pianeta si sta sovrappopolando, e non è il caso di farne nascere altri. Ma c’è da soddisfare l’istinto materno femminile, quindi perché non mettere alla luce un animale?
Adesso, certamente, non è possibile ma la Hasegawa assicura che secondo lei “Sarà possibile nel prossimo futuro. L’utero umano è della dimensione giusta per contenere un feto, e ho parlato con dei ginecologi che mi hanno detto che ci sono modi per ingrandirlo. Penso che le donne potrebbero usare il loro utero come acquario o incubatore.
Per quanto il perché proprio uno squalo, il motivo è che è una specie a rischio di estinzione (e quindi ha bisogno di madri aggiuntive) e che è un piatto molto apprezzato nella cucina giapponese: l’idea è una forma di estrema di sostenibilità ambientale della designer è che bisognerebbe dare alla luce il proprio cibo. Un’idea che fa probabilmente inorridire molti ma apparentemente non la Hasegawa: “Ci sono molte specie che mangiano i propri cuccioli”, e assicura che se mai riuscirà a portare a termine il suo progetto, questa sarà la fine che farà lo squalo, così che torni per un’altra volta dentro al suo corpo.