La storia probabilmente l’avete letta sui giornali o l’avete sentita al telegiornale. Uno studente di Caserta è andato a scuola indossando una maglietta di Silvio Berlusconi, e la professoressa glie l’ha fatta togliere. Quasi subito si sono sollevate voci di protesta da parte di politici dell’area dell’ex-Presidente del Consiglio, partiti in quarta dando per scontato che la maglietta con protagonista Berlusconi fosse una maglietta “pro-Silvio”. Ecco dunque le forti critiche che accusano la presenza di un clima “antiberlusconiano” nelle scuole, e la presenza di professori prevenuti contro il PDL.
Se si vede la maglietta, però, la questione sembra essere molto diversa. La discussa maglietta non dà decisamente l’impressione di essere “pro-Silvio”, ma piuttosto un insulto a Berlusconi: gli occhi spiritati, le mani a disegnare un triangolo che va a rappresentare cose poco eleganti, e sotto la scritta “I am the illuminated“. Insomma la maglietta sembra dipingere Berlusconi come un pazzo o un pervertito: appare dunque una clamorosa gaffe quella dei parlamentari del PDL accorsi ad attaccare la professoressa che l’ha fatta togliere allo studente.
Insomma la lezione sembra essere chiara (e valida per qualunque parte politica): prima di commentare un’episodio o esprimere un’opinione, è meglio verificare bene i fatti.