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Familiari e medici scommettono sull’aspettativa di vita dei malati

Scandalo a Taiwan, dopo la scoperta di un giro di scommesse clandestine sulle aspettative di vita dei malati terminali di cancro, che coinvolgerebbero anche dottori e familiari.


Le vincite verrebbero pagate tre volte la posta, se il soggetto muore in un intervallo tra uno e sei mesi dal momento della scommessa (il minimo di uno è perché i bookmaker non vogliono che qualcuno scommetta su un paziente in punto di morte).

gioco d-azzardo

La cosa in realtà andrebbe avanti da tempo, ed era tollerata perché era il modo in cui le famiglie più povere potevano farsi una sorta di “assicurazione” in modo da pagare le spese del funerale del congiunto.

Ma il giro di  scommesse si sarebbe ampliato, e adesso ci sarebbero puntate molto forti (si parla di scommesse che raggiungono il miliardo di dollari taiwanesi, oltre i 26 milioni di euro), e soprattutto ci sarebbero influenze sulle cure dei malati. Secondo alcuni rapporti, ci sarebbero anche influenze sulle cure, con familiari e medici che in qualche caso ridurrebbero le cure a chi “rischia” di sopravvivere oltre i sei mesi. Ad insospettire la polizia ci sarebbe infatti anche il ridursi del ricorso ai trattamenti di emergenza per i malati terminali.

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