I cinesi hanno una certa reputazione per la produzione di “copie” e di “falsi”, con casi limite come quello della finta accademia di polizia, e non dovrebbe più stupire la capacità di replica “made in China”.
Ma l’ultima realizzazione non può non colpire, se non altro per le dimensioni. Infatti, una ditta cinese ha copiato nientemeno che un’intera cittadina: quella di Hallstatt, località turistica austriaca famosa per essere una “raccolta” dell’architettura alpina e dichairata patrimonio UNESCO. L’idea della copia è stata di una ditta cinese, la Minmetals Land Inc., per offrire una destinazione turistica ai sempre più diffusi cinesi benestanti, senza che debbano viaggiare fino all’Europa.
Gli abitanti della vera Hallstatt hanno appreso la notizia con un misto di orgoglio e offesa. Da un lato, essere presi come riferimento rappresenta certamente un complimento ed un apprezzamento notevole.
Dall’altro, però, gli abitanti di Hallstatt lamentano che l’impresa che ha creato la copia non ha chiesto la loro autorizzazione, e non li ha neppure consultati. Anche i tecnici che hanno raccolto le foto della vera Hallstatt per creare la copia si sono finti normali turisti. Alla fine però la cittadina austriaca ha deciso di prenderla con filosofia, al meno a livello ufficiale, siglando anche un gemellaggio con la “copia” realizzata nel sud della Cina.
[…] Dall’altro, però, gli abitanti di Hallstatt lamentano che l’impresa che ha creato la copia non ha chiesto la loro autorizzazione, e non li ha neppure consultati. Anche i tecnici che hanno raccolto le foto della vera Hallstatt per creare la copia si sono finti normali turisti. Alla fine però la cittadina austriaca ha deciso di prenderla con filosofia, al meno a livello ufficiale, siglando anche un gemellaggio con la “copia” realizzata nel sud della Cina. Fonte […]