Un uomo di Leicester, nel Regno Unito, è stato arrestato in relazione a diversi furti compiuti in diverse abitazioni nella zona, incastrato da un sms fin troppo compromettente.
Un residente della zona aveva notato un uomo nascosto vicino ad una siepe di una casa del quartiere, ed ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono intervenuti, hanno trovato Stuart Gibbs che però (prevedibilmente) negava completamente di avere “cattive intenzioni” e sosteneva che si trattasse tutto di un equivoco.
Gli agenti, però non hanno creduto alla sua storia, e lo hanno perquisito. Esaminando il suo cellulare, hanno trovato un messaggio inviato da poco che diceva: “Te l’ho detto 20 volte: non chiamarmi quando sono fuori a rubare”.
A questo punto gli agenti hanno approfondito ancora di più la perquisizione, trovando dei guanti con dei frammenti di vetro che combaciavano con quelli della finestra di una casa svaligiata la stessa notte.
Gribb è stato arrestato, ed ha ammesso la sua colpevolezza, vendendo poi condannato a 18 mesi di prigione.
[…] Gribb è stato arrestato, ed ha ammesso la sua colpevolezza, venendo poi condannato a 18 mesi di prigione. Fonte […]